Idee succose

Mandorle siciliane: storia e curiosità da non perdere

Le mandorle siciliane sono tra i frutti secchi più amati e apprezzati in tutto il mondo. frutta secca più amata e apprezzata in tutto il mondo, che può essere consumata in diversi modi.

In Sicilia, le mandorle siciliane sono utilizzate soprattutto in preparazioni dolci, tra cui torrone, granita e praline, ma possono essere sgranocchiate gustandole nella loro essenza.

Quella delle mandorle è una storia molto antica, che inizia inizia tra il 3000 a.C. e il 2000 a.C., soprattutto nelle terre asiatiche. Anche in Egitto, però, la presenza di questi frutti è stata attestata, basti pensare che che ne sono state trovate alcune all’interno della tomba del faraone Tutankhamon (1323 ca. A.C.).

Ma è solo grazie agli arabi che il mandorlo è riuscito a sbarcare nelle terre del Mediterraneo e la Sicilia ne è stata il principale produttore, dando vita a un’importante tradizione culinaria basata sull’uso del frutto.

Ma riveliamo un fatto davvero curioso: le mandorle selvatiche erano originariamente tossiche. Solo a seguito di interventi di trasformazione, i frutti sono diventati commestibili ed è stato possibile assaporarli in tutta la loro bontà.

La cultura del mandorlo in Sicilia è così forte che ha dato vita a vere e proprie iniziative incentrate sulla spettacolare fioritura dei mandorli. Tra queste, va ricordata la famosa “Sagra del Mandorlo in Fiore”, organizzata ad Agrigento, durante il mese di marzo, per dare il benvenuto alla primavera.

Tra le mandorle siciliane, spicca quella prodotta ad Avola, città situata nel siracusano, dove ha sede anche il Consorzio di tutela. Questa denominazione comprende tre diverse varietà:

  • La Pizzuta: guscio liscio e duro, con piccoli pori. All’interno, invece, il frutto appare piatto e ha un caratteristico colore rosso cuoio. Questa varietà è la preferita nel campo della pasticceria perché si presta alla preparazione di dolci e confetti di altissima qualità.
  • Il Fascionello: anche questa varietà è utilizzata principalmente in pasticceria, grazie al suo gusto delicato.
  • La Romana (o Corrente d’Avola): deve il suo nome alla famiglia avolese dei Romani e la sua forma è triangolare e irregolare e non è raro trovare casi di gemellarità all’interno della stessa conchiglia. Questa tipologia, tuttavia, viene utilizzata esclusivamente in pasticceria.

In generale, comunque, le mandorle prodotte nel territorio territorio siciliano, grazie al clima caratteristico di questa zona e alla presenza di terreni vulcanici, sono un toccasana per la salute. Infatti, hanno una percentuale più alta di oli essenziali, che le rendono un prodotto unico, sia per il loro sia per il loro gusto equilibrato che per le loro proprietà nutrizionali